Cistophorus
Il cistophorus è un’antica moneta d’argento che ha avuto origine nel II secolo a.C. nella città di Pergamo, in Asia Minore, e ha svolto un ruolo importante in tutta la regione dell’Asia Minore occidentale. In termini numismatici, il cistophorus è considerato un esempio notevole della monetazione ellenistica e un importante veicolo di simbolismo politico durante la transizione dall’indipendenza greca al dominio provinciale romano. Il cistophorus deve il suo nome al motivo centrale sul dritto della moneta: il kistē, un cesto sacrificale intrecciato con foglie di vite, che svolgeva un ruolo rituale nei culti misterici di Dioniso.
Tipicamente, il rovescio della moneta mostra due serpenti contorti intrecciati attorno a un tirso o che fiancheggiano un arco e una faretra, accompagnati da iscrizioni greche che indicano la città di conio e altre informazioni rilevanti. Queste rappresentazioni simboliche sottolineano lo stretto legame tra i cistophori e gli elementi cultuali e religiosi della sfera culturale ellenistica.
Nel sistema monetario, il cistophoro pesava all’incirca quanto tre denari romani, anche se nominalmente era denominato tetradramma. Questa deviazione dal peso standard sottolinea la specificità regionale della moneta cistophorica. Quando Roma prese il controllo dell’Impero di Pergamo dopo la morte del re Attalo III nel 133 a.C. e istituì la provincia dell’Asia, il cistophorus continuò ad essere coniato in nome della nuova amministrazione romana. Più tardi, durante il periodo imperiale, i cistophori apparvero con i ritratti degli imperatori romani e dei membri della famiglia imperiale, dimostrando la loro continua importanza nel commercio regionale e la loro funzione politica come monete rappresentative.
Il cistophorus è particolarmente interessante per i numismatici perché offre una visione unica delle interrelazioni tra tradizione greca, identità locale e politica di potere romana. Non è solo una testimonianza importante della storia monetaria, ma anche un simbolo della fusione culturale tra l’eredità greca e l’amministrazione romana. I cistophori sono oggi oggetti da collezione molto ricercati e, grazie alla loro ricca iconografia, consentono una visione differenziata della monetazione antica nel contesto ellenistico-romano.